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La castagnara è la venditrice di castagne all’interno del presepe napoletano e rappresenta, in relazione alla sua attività lavorativa con il periodo calendariale in cui essa si svolge, il mese di Novembre.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
I venditori nel presepe napoletano sono sempre dodici in quanto rappresentano l’allegoria dei dodici mesi dell’anno. Per ogni mese quindi un venditore. Gennaio è rappresentato dal macellaio o salumiere; Febbraio: dal venditore di ricotta e di formaggio; Marzo dal pollivendolo e venditore di altri uccelli; Aprile dal venditore di uova; Maggio dalla coppia di sposi con cesto di ciliegie e di frutta; Giugno dal panettiere; Luglio in genere dal venditore di pomodori; Agosto dal venditore di anguria; Settembre dal venditore di fichi o di pannocchie; Ottobre dal vinaio o cacciatore; Novembre dal venditore di castagne; Dicembre dal pescivendolo o pescatore.
Tutti i pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono considerati vere e proprie opere d’arte, con dettagli e rifiniture pregiate tali da renderli oggetti da salotto, pur nella funzionalità e nel rispetto del tradizionale presepe devozionale.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
Lo Sciò Sciò è una figura scaramantica napoletana, viene utilizzata per allontanare il potere del malocchio e delle malelingue, sparge incenso dalla “buatta” bucherellata e suona il campanaccio recitando ripetutamente
“Uocchio, maluocchio…funecelle all’uocchio…aglio, fravaglio, fattura ca nun quaglia,
corne e bicorne, cape ‘e alice e cape d’aglio. Lo Sciò Sciò può essere un bellissimo regali di buon augurio, anche per Natale.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
Sciò Sciò con le seguenti caratteristiche:
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
La foto è puramente indicativa e il prodotto potrebbe subire variazioni. Tempi di produzione (se non disponibile in bottega): 14 giorni lavorativi.
Gli zampognari si trovano sempre ai lati della coppia divina. Lo zampognaro è sempre un vecchietto, a differenza del Ciaramellaio, anch’esso elemento fondamentale del Presepe Napoletano.
Il termine zampognaro sta ad indicare “coloro che suonano la zampogna”, e le origini risalgono a fine Settecento, con la nascita del canto “Tu scendi dalle stelle”. Questo canto natalizio è stato composto nel Dicembre del 1754 a Nola, dal vescovo (successivamente proclamato santo) Alfonso Maria de’ Liguori. Questo canto altro non è che la versione italiana dell’originale, creato pochi giorni prima, della canzone “Quanno Nascette Ninno”.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
Nel presepe napoletano è fondamentale la presenza di tre angeli sopra la grotta: al centro l’angelo chiamato Gloria del Padre che tra le mani tiene una pergamena con scritto Gloria, e rappresenta gli angeli che intonano il canto ai pastori; a destra l’angelo Gloria del Figlio che tiene tra le mani l’incensiere e a sinistra l’angelo Gloria dello Spirito Santo che suona la tromba.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
Nel presepe napoletano è fondamentale la presenza di tre angeli sopra la grotta: al centro l’angelo chiamato Gloria del Padre che tra le mani tiene una pergamena con scritto Gloria, e rappresenta gli angeli che intonano il canto ai pastori; a destra l’angelo Gloria del Figlio che tiene tra le mani l’incensiere e a sinistra l’angelo Gloria dello Spirito Santo che suona la tromba.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
La cartomante o Megera presenta le seguenti caratteristiche:
Il prodotto è realizzato a mano e dipinto a mano, la foto è puramente indicativa. Tempi di produzione e spedizione 10/14 giorni lavorativi.
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Lo Sciò Sciò presenta le seguenti caratteristiche:
Ogni Sciò Sciò è completo di accessori bagnati in argento, buattella oppure ombrello ed è possibile personalizzarlo aggiungendo altri dettagli come corni oppure il cestino con aglio e cipolla.
Prodotto artigianalmente, la foto è puramente indicativa e il prodotto potrebbe avere variazioni nei colori delle sete. Tempi di produzione, se non disponibile, 14 giorni lavorativi.
Marco e Giuseppe Ferrigno dal 1836, artigiani della terracotta napoletana.
Tutti i pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono considerati vere e proprie opere d’arte, con dettagli e rifiniture pregiate tali da renderli oggetti da salotto, pur nella funzionalità e nel rispetto del tradizionale presepe devozionale.
I Re Magi sono rappresentati nell’arte sin dai primi secoli cristiani. Dall’Oriente giungono i Re Magi portando 3 doni che sono l’oro, l’incenso e la mirra, che nel simbolismo rappresentano la regalità, la divinità e l’umanità del bambino. Magi è la traslitterazione del termine Persiano antico magūsh ed è un titolo che fa riferimento ai sacerdoti e astrologi dell’Impero Persiano.
I tre re pagani vennero chiamati Magi non perché fossero particolarmente propensi nelle arti magiche, ma per la loro grande competenza nella disciplina dell’astrologia.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
“Signori si nasce e io lo nacqui, modestamente!” Totò dal Film “Signori si nasce”.
Totò, pseudonimo Antonio de Curtis nacque a Napoli il 15 febbraio 1898 nel famoso Rione Sanità ed è stato un attore, commediografo, poeta e sceneggiatore italiano. Totò è stato anche soprannominato «il principe della risata», un attore sempre felice, dall’animo buono le cui sue gag hanno fatto ridere intere generazioni. Passano gli anni ma ancora rimane nel cuore dei napoletani, come se fosse un pezzo sacro di questa nostra bellissima città.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
“Signori si nasce e io lo nacqui, modestamente!” Totò dal Film “Signori si nasce”.
Totò, pseudonimo Antonio de Curtis nacque a Napoli il 15 febbraio 1898 nel famoso Rione Sanità ed è stato un attore, commediografo, poeta e sceneggiatore italiano. Totò è stato anche soprannominato «il principe della risata», un attore sempre felice, dall’animo buono le cui sue gag hanno fatto ridere intere generazioni.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.
“Signori si nasce e io lo nacqui, modestamente!” Totò dal Film “Signori si nasce”.
Totò, pseudonimo Antonio de Curtis nacque a Napoli il 15 febbraio 1898 nel famoso Rione Sanità ed è stato un attore, commediografo, poeta e sceneggiatore italiano. Totò è stato anche soprannominato «il principe della risata», un attore sempre felice, dall’animo buono le cui sue gag hanno fatto ridere intere generazioni.
I pastori di Marco e Giuseppe Ferrigno sono vere e proprie opere d’arte, sculture rifinite nei minimi dettagli tali da renderli perfetti oggetti da salotto, pur nel rispetto e nella funzionalità del tradizionale presepe devozionale. La bottega oggi è espressione di un pezzo di anima antica della città, conservando intatta la più alta tradizione napoletana del presepe settecentesco.